Stella Rivoli – Almese Volley: 0-3 (17/25; 23/25; 21/25)

Almese Volley:

Pettinicchio (K); Ughetto E.; Bar J.; Asti; Bar S.; Biagi; Rista; Kasa; Ambrosino; Morando; Difigola; Bertolotto (L1). All: Giovale; Dir: Di Matteo

Rivoli – 19^ giornata.

Aria di derby a Tetti, per la diciannovesima giornata di campionato; Almese va a domicilio della Stella, in una gara dai tanti sapori che vede la seconda e terza forza del campionato a confronto. Non servono altri ingredienti per credere che il match sarà come sempre lottato fino alla fine. Palestra di Rivoli gremita in ogni ordine di posto con le due tifoserie che si fanno sentire come in una finale. L’Isil si presenta al derby con un’infermeria che è tornata a riempirsi, Bugnone, Pettazzi e Di Matteo out in pochi giorni, coach Giovale si affida così alla linea giovane. Anche la Stella deve fare i conti con la cattiva sorte, problemi al centro per la formazione allenata da Santoro e Lazzero.
Almese scende in campo con Jessica Bar in regia, Ughetto opposto, Pettinicchio e Ambrosino al centro, Biagi e Samantha Bar in posto 4, Bertolotto libero. Sotto la direzione dell’arbitro Rivelli Michela si aprono le danze e dai primi punti si vede subito che sarà battaglia su ogni pallone, si viaggia così punto a punto, a metà frazione il primo break almesino, grazie alla buona vena di Ughetto da posto 2 e di Ambrosino in fast; altra tegola però per l’Isil che vede uscire dal campo Samantha Bar per problema fisico, in campo la giovane Morando che si fa trovare subito pronta; una buona correlazione muro/difesa permette a Pettinicchio e compagne di mantenere con tranquillità il vantaggio fino al 25/17 per l’1-0. Rivoli non ci sta e la seconda frazione è molto lottata, belle difese e attaccanti ispirati deliziano il pubblico presente, i due opposti faticano ad essere contenuti, nelle file almesine sale in cattedra Morando che da posto 4 fa male alla difesa di casa, Ughetto da posto 2 continua a picchiare pensante; si gioca punto a punto a far pendere l’ago della bilancia verso i colori verde/blu c’è qualche errore di troppo in battuta delle rivolesi e un finale con tanta attenzione da parte della almesine, l’esperienza di Ambrosino fa il resto, 25/23 per l’urlo del pubblico Isil. Che un derby non veda niente di scritto e scontato si sa e ormai le sfide tra queste due squadre lo hanno ampiamente dimostrato. La Stella non ci sta e la reazione è veemente, pressione in battuta e qualità offensiva mettono alle corde le almesine che subiscono il colpo, sull’8-13 coach Giovale ha già terminato i time out e passa ai cambi per scuotere la squadra, Asti in regia per Jessica Bar, e Samantha Bar ripresasi dal problema al posto di Morando; pian piano Almese cresce nuovamente in difesa e a muro, Bertolotto guida la carica dalla seconda linea, Ambrosino si fa sentire da posto 3, con un’ottima Asti che distribuisce al meglio; l’ultima chiamata però la da Ughetto, dopo il giro dietro concesso di riposo, con Kasa che entra con la solita bravura, l’opposta giavenese rientra e si prende in mano il finale di set, le rivolesi devono subire il sorpasso e le almesine con il traguardo a un passo non mollano più un pallone, il 25/21 decreta il 3-0 finale che fa esplodere l’urlo del folto pubblico targato Isil. 50 punti con i play off a pochissimi metri, ma soprattutto la sempre più viva certezza che il gruppo sta facendo la differenza in questa stagione. Menzione particolare al nostro caldissimo pubblico, e anche al pubblico di casa, che hanno sostenuto le due squadre dal primo all’ultimo pallone. L’ultima partita prima della pausa Pasquale sarà sabato prossimo in via Granaglie alle ore 18 contro l’Igor Trecate.
Coach Giovale commenta il match: “ bella partita, complimenti a tutto il gruppo; gara che ancora una volta dimostra che quando siamo in difficoltà tiriamo fuori energie che non sempre siamo in grado di tirare fuori in altre occasioni. Le ragazze hanno giocato bene e quando ci sono stati cali, chi è entrato ha coperto le lacune velocemente dando altra energia. Non posso che essere contento e soddisfatto; se penso che nuovamente ho perso due atlete in meno di 24 ore, che oltretutto hanno un certo peso nel nostro gioco, da un lato me la prendo con la sfortuna ma dall’altro lato sono contento che sia passata chiara l’idea che possiamo sopperire a qualsiasi problematica ma solo se la squadra gioca insieme aiutandosi; oggi ha giocato molto bene la giovanissima Morando, e permettetemi di fare i complimenti a Ughetto perché sta dimostrando tutto il valore che ho sempre pensato lei potesse avere, ma tutta la squadra ha girato al meglio. Siamo a un passo dalla matematica presenza ai play off e questo è motivo di orgoglio perché siamo partiti 3 anni fa con questa idea e ora la stiamo materializzando; il lavoro da fare è ancora tanto, perché ci sono molte energie da recuperare e da non disperdere, ma sempre dovendo far capire al gruppo che i risultati passano solo dall’allenamento, quindi abbassare troppo la tensione non avrebbe senso perché perdere il ritmo sarebbe un delitto per il finale di stagione. Quindi a testa bassa senza mai mollare”.