Isil Volley Almese: Pettinicchio ( K ); Di Giovanni, Bugnone, Asti, Papiro, Biagi, Ughetto, Pettazzi, Di Matteo, Greco, Morando, Marinelli, Bertolotto (L). Allenatori: Martoglio – Giovale Dir: Di Matteo
Almese – Stella Rivoli: 2 -3 (25/14; 17/25;25/22;20/25;11/15)
Almese – 6^ giornata.
Secondo stop stagionale per la truppa targata Isil, nel derby con la Stella Rivoli; derby molto sentito per le tante ex, Stella che in questa stagione aveva già “assaggiato” il campo casalingo avendo giocato le prime partite interne in casa nostra per l’indisponibilità del campo di Tetti Neirotti. Almese si presenta da secondo in classifica, la Stella arriva da un’ottima prestazione in casa dell’Union Pinerolo.
Le formazioni come prevedibile si presentano al completo, in casa Stella arriva a metà primo set il libero Pelizzola e in casa Isil da segnalare la forte influenza di Anna Bugnone che in ogni caso è della partita.
Coach Martoglio schiera il sestetto classico con Asti in regia e Pettazzi opposto, Ughetto e Biagi in posto 4, Pettinicchio e Bugnone in posto 3, Bertolotto libero. Saranno poi della partita anche Di Giovanni, Di Matteo, Morando e Marinelli.
Pronti via ed è subito Isil che approfitta dell’assenza del libero avversario e incamera i punti necessari per dominare il set Bugnone sugli scudi e un’ottima Biagi siglano con una coralità ancora di alto livello il 25/14 per l’1-0. Nella seconda frazione le almesine iniziano a patire la tensione e giocano piuttosto male, ricezione e difesa sono il primo campanello d’allarme che fa inceppare la macchina, poche palle messe a terra e un muro non impeccabile fanno il 17/25 che porta tutti sull’1-1. Il terzo set, il più bello della partita, vede le due squadre giocare al meglio, ma nella metà campo almesina tutte fanno bene il proprio mestiere, risale la ricezione, si vedono Ughetto, Pettazzi e Biagi in palla alta, buono l’ingresso di Di Matteo, e dal centro come sempre Pettinicchio e Bugnone fanno male al Rivoli, 25/22 per il 2-1. Nella quarta frazione, quando viene il momento di chiudere le valsusine si spengono, Rivoli gioca meglio, difende tanto come da tradizione passata, e meritatamente incamera i punti necessari per portare la partita al tie break 20/25 e 2-2, come ogni derby che si rispetti. Il tie break parte bene ma l’Isil sceglie il momento peggiore per regalare la partita, troppi gli errori non forzati, (9 su 15 a fine set), Rivoli ringrazia e porta a casa il 2-3, senza dubbio meritato proprio per averci creduto di più, stimoli maggiori per fare set e match. Nulla di compromesso, il campionato rimane aperto e la terza piazza è un ottimo risultato, avendo già incontrato squadre quotate come Caselle, Bra e il derby. Passaggio a vuoto che sarà utile per il proseguo del campionato dove alla 26^ giornata si capirà se si è raggiunto l’obiettivo o meno. Ma le battaglie non sono finite, sabato prossimo si va in casa della seconda della classe 1 punto sopra, quel Valchisone che ha ben figurato in questa partenza di campionato, la fame di punti dovrà essere ben altra se si vuole uscire da Villar Perosa con i punti che servono per continuare la marcia.
Coach Martoglioci dice: “partita difficile e complicata come previsto, prendiamo un punto che ci permette di restare nella parta alta della classifica; nessun problema da lunedì di guarda alla prossima gara”.
Coach Giovale commenta il match. “ avevamo messo in conto che questa sarebbe stata un partita difficile, dove gli stimoli dei due gruppi sarebbero stati diversi; e gli stimoli sono tutto in queste categorie. Abbiamo giocato la peggior partita delle sei fin’ora e abbiamo strappato un punto, non tutto è andato storto. Loro se giocano al meglio come oggi sono squadra che deve lottare per i piani alti, quindi negli scontri diretti si sa che i punti si fanno e si perdono. Peccato aver regalato loro tutto il tie break, questo a mio avviso è l’unico neo di giornata, perché noi dobbiamo imparare che ogni partita deve darci punti e lottare fino alla fine per questo; a mio avviso nel tie break questo non si è visto. Ovvio questo si impara con gli anni, e in molti ruoli abbiamo qualche anno di differenza, su una base simile di insegnamento, il che vuol dire che arriverà anche questo. Non è certo una sconfitta al tie break che ci ferma, ora si va a Villar Perosa dove ci aspetta un altro match difficilissimo contro la seconda della classe che sta facendo bene come noi, quindi chi si aspetta di poter non faticare quando si vuole stare in quelle posizioni ha sbagliato strada, per stare la tocca darsi da fare e non aver mai timore di doversi mettere in gioco. In tutto questo lascio una considerazione soprattutto a chi ci segue e ci tifa, non dimentichiamo che esclusa Anna e Gaia, il sestetto è composto da un classe ’92, tre classe 95’ e un classe 96’, il resto del gruppo, fa classe 95-96 e 99-2000, che per altro in allenamento stanno facendo benissimo e vedrete a breve cosa faranno in partita, quindi chapeau! Termino con un ringraziamento alle giovanili che ieri dall’under 12 all’under 18 fino alla prima divisione erano presenti in palestra a tifare con cori e applausi le ragazze, grazie a tutte!!!”. D.G