Allotreb Nixsa – Isil Volley Almese Massi: 3-1 (25/22; 25/22; 20/25; 25/17)

Isil Almese: Morando Giulia (K) (17); Greco 14;  Di Matteo, Morando C.; Sesia; Marinelli 7; Rolle 6; Civita; Viizzo 7; Rista 14; Difigola (L1);Finizio (L2) All. Martoglio-Giovale; Dir. Salerno

Arbitro: Orlandella Chiara

20^ giornata campionato regionale Serie D Gir. C

Si entra nel rush finale del campionato, e sulla strada delle giovani almesine arriva il big match contro l’Allotreb; Almese gioca per riaprire la corsa al play off, Allotreb gioca per chiudere la porta e pensare definitivamente al post season. Si svuota l’infermeria verdeblu, mentre Allotreb deve fare a meno della regista Varetto.

Pubblico delle grandi occasioni, molto rumoroso da entrambe le parti ma sempre molto corretto.

Pronti via ed è subito battaglia, le padrone di casa fanno la voce grossa, le giovani almesine sembrano patire l’emozione del big match e infatti nei primi 10 punti Allotreb c’è lo zampino di ben 7 errori valsusini; ma tolta la ruggine, l’Isil inizia a giocare molto bene, la coralità funziona al meglio, ridotti gli errori a zero, Allotreb scricchiola e si vede superare all’imbocco del ventesimo punto, qui però nuovamente l’inesperienza prende piede nella metà campo almesina e troppi pasticci permettono alle padrone di casa di chiudere con due ottimi attacchi sul 22/25.

La seconda frazione è esatta fotocopia della prima, le squadre giocano bene, ma nella metà campo almesina si vede qualche errore di troppo, più per la tensione che per inefficienze tecniche; nuovamente cacciati via i fantasmi le giovani Isil iniziano a macinare gioco, ben orchestrate da Rolle, e nuovamente si mette la freccia sul 20/18, ma purtroppo stesso copione, Allotreb gioca ordinato, e manda in tilt la metà campo ospite, controsorpasso e 22/25, 0-2 Allotreb.

Quando ci si aspetta il contraccolpo per due set sfiorati, invece arriva una frazione giocata molto bene da Morando e compagne; si gioca punto a punto in partenza e poi l’accellerata dal servizio, che mette in difficoltà la ricezione di casa; Rista schiaccia palloni importanti e questa volta il vantaggio non è un pesante fardello, ma il giusto premio per il bel gioco espresso, 25/20, e match riaperto.

Quando ci si aspetta l’iniezioni di fiducia per una buona condotta di gara, anche nei set persi, arriva invece un set anonimo con molti errori; Allotreb accellera e cerca di dare la spallata decisiva, Almese dal canto suo, si immerge nuovamente nel gioco più confuso e falloso e nulla può per evitare il 17/25 finale; 1-3 meritato dalle padrone di casa, che pareggia la gara di andata ma che segna un allungo decisivo delle bianco blu in classifica. Dal canto loro le almesine dovranno fare esperienza anche di questa gara, che è stata giocata a viso aperto, e vanno riconosciuti gli ampi margini che questa formazione può avere.

La classifica scrive 36 punti, le distanze dalla zona playoff dicono 8 punti sulle due formazioni appaiate al secondo posto. Sabato alle ore 17 in via Granaglie arriva Acqui, che si sta giocando la salvezza al terzultimo posto.

I commenti dello staff: “ le ragazze hanno giocato una buona partita, con dei notevoli picchi, ma ovvio che quando sei sopra 20/18 nei primi due set e vinci il terzo, il rammarico di non aver fatto abbastanza rimane; abbiamo gestito male i momenti importanti perché la tensione ha preso il sopravvento, ed è proprio da queste partite che dobbiamo iniziare a capire come vanno giocati questi campionati. Non dimentichiamo che anche con il Safa eravamo sopra e anche di molto. Il regionale quando lo si gioca nelle posizioni alte, è una battaglia di concentrazione tutte le settimane, diverso dalla prima divisione dove se hai una buona squadra, si inizia a giocare a marzo; sono concetti da capire velocemente e non nascondiamoci che a fronte di tre buoni set, e pazienza il quarto giocato meno bene, abbiamo fatto errori di base da evitare, dovuti al fatto che la partita era tesa; ma per crescere, un appoggio su palla facile deve diventare semplice sia contro l’ultima che contro la prima, altrimenti si rischia di pasticciare troppo. Adesso non cambia nulla, il concetto della stagione era e rimane tenere i livelli in questa categoria, una squadra giovane che ha ancora tanto da imparare non può certo permettersi di mollare; si lavorerà sodo fino all’ultima giornata di campionato, al di là di cosa dirà la classifica, altrimenti vuol dire che abbiamo sbagliato tutto; invece siamo sicuri che il bel gioco ancora discontinuo, a volte per ovvie ragioni anagrafiche, diventerà cosa assodata nelle prossime gare”.