Gilber Gaglianico – Almese Volley: 3-2 (25/21 25/16 21/25 10/25 15/11)
Almese Volley: Pettinicchio (K); Ughetto E.; Bar J.; Ughetto V.; Bar S.; Biagi; Bugnone; Kasa; Ambrosino; Morando; Difigola; Bertolotto (L1). All: Giovale; Dir: Di Matteo.
Gaglianico – 21^ giornata.
Sei giornate alla fine del campionato con le almesine stabilmente al secondo posto che procedono la loro marcia di preparazione ai play off con uno sguardo alla vetta della classifica. Impegno non semplice nella ventunesima giornata su un campo molto difficile; Almese alle prese con le tante assenze, già detto di Di Matteo e Pettazzi, si aggiunge anche Asti fermata alla visita medica, recupera Bugnone anche se non ancora al meglio. Fatti i conti quindi nessuna novità su questa strana stagione dove la cattiva sorte non sembra lasciare la palestra di Via Granaglie, ma questo non ha fermato Pettinicchio e compagne nella loro straordinaria cavalcata.
Oggi si viaggia in direzione Gaglianico nell’ennesima trasferta lunga, contro una formazione che può giocare libera dai pensieri essendosi conquistata una meritata metà classifica. Coach Giovale parte con Jessica Bar in regia e Ughetto opposto, Pettinicchio e Ambrosino al centro, Samantha Bar e Biagi in posto 4, Bertolotto libero. Come da previsione, le padrone di casa partono forte senza paure e si giocano la partita a viso aperto; il primo set però va nella direzione voluta dalle almesine, una prima parte dove soffrire per poi venir fuori a metà frazione, con l’allungo a ridosso del venti, tutto perfetto se non fosse per il black out in ricezione che dal vantaggio porta la squadra a farsi sorpassare e perdere la prima frazione 21/25. Nel secondo set, le padrone di casa galvanizzate non fermano la marcia, Almese troppo poco combattiva per tenere il campo, non entra mai in partita, la seconda linea traballa ancora troppo per poter permettere un recupero, coach Giovale prova a cambiare Bugnone e Morando in campo ma il parziale dice 16/25 per uno 0-2 non aspettato ma meritato dal Gaglianico. Preso atto che una serata no prima o poi dopo 8 mesi doveva arrivare, il team valsusino non sembra particolarmente scosso e tutto scorre tranquillo; coach Giovale nel terzo set prova a fare delle variazioni sul canovaccio della serata e fa della gara dal primo pallone Bugnone e la giovane Morando, Ughetto torna in posto quattro; Almese scende in campo con una tranquillità che permette di non pensare al risultato e improvvisamente tutto torna a funzionare, Bugnone si presenta con un tre su tre, lo show di Ambrosino prende forma e in fast diventa infermabile (22 i punti per lei a fine gara), la seconda linea regge bene, ottimo anche l’ingresso di Kasa e finalmente Jessica Bar può smettere di correre in ogni angolo del campo e illumina la serata almesina, per finire la palla alta torna protagonista, Ughetto, Mornado e Samantha Bar rispondono presente. Contro questo Almese nulla può l’ottima formazione di casa in serata di grazia, un uno/due terribile 21/25 e 10/25 che porta la gara al tie break. Le energie spese sono tante, Gaglianico parte bene ma Almese torna in partita e gira 8-7, gli errori in attacco decidono le sorti del quinto set, 11/15 per il Gaglianico; un 2-3 che non fa troppo male, che lascia i lati positivi di una reazione importante ma che come ogni sconfitta deve far capire che su ogni campo si possono trovare formazioni con grandi stimoli e se non si gioca tutto per tutto si può anche perdere; per i play off la lezione servirà. Sabato 9 aprile alle ore 18, si torna in casa contro il Guinness Novara, terza della classe che gioca punti importanti per mantenere la terza piazza, squadra quindi con tanti stimoli che non può perdere punti, match molto difficile.
Coach Giovale analizza la gara: “ oggi voglio prendere le cose positive, da una serata decisamente no abbiamo tirato fuori un tie break, e questo ci fa capire che anche giocando male possiamo fare grandi cose. Stasera il nostro avversario ha giocato molto bene e noi probabilmente siamo scesi in campo un po’ troppo rilassati. I primi due set sicuramente non sono stati all’altezza di quello fatto fino adesso ma purtroppo ogni tanto può capitare; la squadra ha reagito e ho visto due set decisamente di livello. Conserviamo questo e impariamo dagli errori per migliorare. Il fatto di aver raggiunto con molto anticipo il primo obiettivo ha questo rischio, che non sia dia poi a tutte le partite il giusto peso, invece come sto ripetendo abbiamo l’obbligo di arrivare o miglior seconda o seconda seconda dei tre gironi perché arrivare peggiore seconda vuol dire giocare due partite fuori casa su tre ai play off, e onestamente non sarebbe una buona cosa, visto che stiamo marciando alla grande. Al momento abbiamo 6 punti di vantaggio sulla seconda del girone B, ma adesso su 5 gare abbiamo 3 squadre che lottano per il terzo posto e avranno stimoli e voglia di farci la pelle, quindi se ci presentiamo come i primi due set rischiamo di prendere scoppole altre volte; guai anche nell’ambiente a passare il messaggio che adesso contano solo più le partite dal 14 maggio in poi perché è un’affermazione da bar dello sport, adesso tocca giocare queste partite con un livello alto perché dormire un mese non servirà poi a essere brillanti in partite dove la tensione sarà altissima”.