UnionVolley – Almese Volley: 3-0 (26/24; 31/29; 25/21)
Almese Volley – Caselle Volley C: 1-2 (12/25; 23/25; 25/18)
Isil Almese Volley: Pettinicchio (K), Bugnone, Ambrosino, Asti, Bar J., Pettazzi, Marinelli, Biagi, Bar S., Ughetto E., Kasa, Bertolotto (L). All: Giovale – Dir: Di Matteo
Pinerolo – Seconda giornata avara di soddisfazioni per la truppa almesina, che esce solo con un punto nella doppia sfida con l’Unionvolley di serie D e contro la corazzata Caselle di serie C. Giornata quasi difficile da riassumere, perché vedendo i risultati si dovrebbe commentare due match negativi, mentre invece paradosso di questo strano concentramento, le almesine hanno condotto il primo match avendo molte occasioni per chiudere i primi due set, e poi hanno giocato, tolto il primo parziale, alla pari vincendo anche l’ultimo set contro Caselle, sempre con le titolarissime in campo.
Andando per gradi la prima gara è surreale, Almese conduce senza problemi il primo set, con un ottimo gioco 22-16 e 24-20, dicono molto del set di Pettinicchio e compagne, ma come accaduto con Lasalliano la settimana precedente, la luce si spegne e una serie di errori diretti rimettono le avversarie in partita, che con caparbietà non si lasciano scappare l’inaspettato regalo. Coach Giovale cambia buona parte della formazione e lo scenario è esattamente il medesimo, vantaggio e set ball da trasformare, ma sono le pinerolesi a concludere sul 2-0. La partita è bella, sembra di vedere qualcosa di più di un match tra due serie D ma questa volta è l’Union a portare a casa la posta più grande uno 0-3 finale che paradosso dei paradossi fosse stato scritto al contrario non ci sarebbe stata differenza, ma quando non si trasformano 6/7 set ball, in una competizione dove il set da un punto alla classifica giustamente si esce sconfitti. Meriti all’Union per aver giocato una partita attenta, sapendo sfruttare i regali che improvvisamente arrivavano dalla metà campo Isil, recuperando con caparbietà dei parziali quasi compromessi.
Nella seconda gara, di fronte c’è una corazzata favoritissima per la promozione in B2, il Caselle Volley, che ha ridisegnato la squadra con alcuni innesti di valore, Sirchia, Mautino e Moruzzi, bastano per far sognare le aereoportuali. Le facce scure in casa Isil non fanno prevedere niente di buono, vedendo poi il valore dell’avversario; Primo set vola via veloce con Caselle infermabile e un Almese dimesso troppo lontano per combattere contro giocate di due/tre categorie superiori. Improvvisamente però le almesine si scuotono e iniziano a giocare, nel secondo parziale conducono il gioco, dal centro e da posto due si fanno sentire, il muro difesa limita le bordate avversarie; il Caselle prova ad accelerare e scappa, ma subisce la rimonta finale almesina che viene spenta sul 23/25 da Mautino. Si parte terzo set e le almesine hanno ancora energie, non mollano un pallone e le forti avversarie si trovano spiazzate, per la prima volta in stagione messe in difficoltà, lasciano il campo a Pettinicchio e compagne che portano a casa la ciliegina di giornata, senza però aver mangiato la torta!
Sabato 3 ottobre alle ore 15,15 ultimo concentramento di Coppa, “casalingo” al Palasport di Sant’Antonino, per l’indisponibilità della palestra di Via Granaglie, contro due formazioni di serie D, il Bzz Piossasco e il Valchisone.
Coach Giovale analizza la giornata: “ oggi non sono molto soddisfatto, quando perdi 3-0 e per due set hai una marea di set ball, non posso essere contento. Alla coppa ci tengo e direi che adesso il passaggio del turno è complicato, come lo scorso anno, ma con una terza giornata molto più complessa della passata edizione. Abbiamo dominato il primo set e condotto il secondo e non portiamo a casa niente, tra il set con il Lasalliano e i due set con Union non abbiamo trasformato ben 14 set ball, dato direi strano. Anche perché se arrivi a 14 set ball vuol dire che sei sempre davanti e invece hanno chiuso gli altri, il tutto condito poi con la vittoria di un set contro una squadra a tratti ingiocabile come il Caselle; abbiamo espresso buon gioco a larghi tratti sia nella prima gara, che nella seconda; siamo un cantiere aperto e partiamo dai dati positivi, abbiamo necessità di lavorare tanto, anche se a mio avviso questi set vanno chiusi, conta poco essere a settembre o a marzo, quando si costruisce tutto perfettamente per chiudere, va chiuso il parziale. Il recupero a sorpresa può capitare una volta non con questa frequenza; adesso ci metteremo sotto per recuperare questa situazione. Aver vinto un set con Caselle fa piacere, perché sono veramente forti, aver lottato il secondo e vinto il terzo con loro a pieno regime, fa piacere perché vuol dire che possiamo fare bene; questo però serve poco se poi la cattiveria agonistica viene a mancare quando c’è da chiudere dei set comandati fino al 24……”.