Ascot Lasalliano Torino – Isil Volley Almese: 3-1 (25/23; 19/25; 25/21; 25/22)

Almese Volley: Pettinicchio (K) (8); Viotto (13), Magrì; Bar J.; Asti; Pettazzi (10); Greco; Biagi, Carrè (19); Bar S. (9); Morando; Bertolotto L1; Difigola L2. All: Giovale – Pettinicchio.

Arbitro: Scaturro Giuseppe

Torino, 7^ giornata di campionato, 26/11/2016.

Almese scende a Torino contro il Lasalliano, squadra costruita per fare il salto di categoria con giocatrici di esperienza. Le almesine arriva dall’ottima vittoria casalinga contro La Folgore che ha permesso di stare in vetta alla classifica un’altra settimana, mentre Lasalliano dopo la non prevista partenza lenta ha ripreso a macinare gioco e punti. Sfida aperta e molto interessante. Così infatti alla fine sarà, viene fuori un match molto divertente grazie al bel gioco espresso dalle due squadre e dal tanto agonismo messo in campo e fuori. Raccontiamo un 1-3 che per pochissimo non si è trasformato in un tie break, ma rimane l’ottimo gioco espresso dalle almesine. Andiamo per gradi, coach Giovale schiera Bar in regia e Pettazzi opposto, Pettinicchio e Viotto al centro, Bar e Carrè in posto 4, Bertolotto libero. Pronti via e l’Isil sembra pagare lo scotto di giocare contro una big del girone, le torinesi scappano subito, Almese troppo remissiva e poco incisiva nei suoi fondamentali migliori per potersi giocare la posta contro il gioco fisico delle padrone di casa; volano due time out, Pettinicchio e compagne si ricordano che il primo posto pur a sorpresa non è un caso e iniziano a sistemare la difesa, in attacco in palla alta Carrè, Bar e Pettazzi tolgono la ruggine e iniziano a combattere, passo dopo passo inizia la rimonta con il Lasalliano che fatica a contenere lo scambio lungo, entra nel match anche l’arbitro che purtroppo prende due decisioni nel momento clou contestate dalla parte verde/blu, Almese in ogni caso se la gioca, ma le torinesi riescono a chiudere 23/25 non con poca fatica. Nella seconda frazione le almesine iniziano a farsi sentire anche dal centro, suona la carica capitan Pettinicchio, la seconda linea guidata da Bertolotto lavora bene e Bar in regia consegna regali solo da scartare alle sue attaccanti, Lasalliano non riesce a trattenere l’esuberanza almesina e subisce il 25/19 per l’1-1. Nel terzo set la partita è bellissima scambi lunghi con le padrone di casa che picchiano da ogni parte della rete, e con le almesine pronte a ribattere palla su palla, anche Biagi in campo per sostenere la seconda linea, si gioca punto a punto, con Almese sempre con il muso avanti, sul 20/19 un bell’attacco di Carrè che si impenna forse toccato dal muro viene nuovamente dato out, proteste della stessa Carrè che prende direttamente il rosso che permette cosi al Lasalliano di passare da un possibile 21-19 Almese al sorpasso 20-21, qui le almesine perdono lucidità e abbassano le barriere lasciandosi così travolgere dalle torinesi per il 21/25, 1-2 Lasalliano.

Il quarto set è nuovamente giocato benissimo da tutte e due le compagini, fotocopia di una gara tecnicamente molto valida e ricca di gesti entusiasmanti, Almese scappa ancora via decisa fino al 22/18, dove due indecisioni di gestione palla che costeranno care e un doppio fischiato, portano dal probabile tie break che poteva essere anche un giusto epilogo, alla vittoria per 22/25 delle padrone di casa, che esultano giustamente per i 3 punti fatti in un big match. Gara che potrà portare esperienza nella metà campo almesina, quanto meno per il finale di quarto set, ma che nonostante il bottino vuoto, lascia tanta consapevolezza alla ragazze di coach Giovale che escono meritatamente tra gli applausi. Oggi vince il Lasalliano, il campionato continua e bisogna affrontarlo con la stessa cattiveria vista ieri, sabato in via Granaglie alle ore 18 arriva Lpm Mondovì altra battaglia, da fare con tutto il grande tifo almesino.

 

Coach Giovale analizza il match: “sembrerà strano dopo un 3-1 senza fare punti, ma oggi faccio i complimenti a tutte le ragazze che hanno lottato (chi in campo, chi fuori senza smettere di urlare un attimo) per tutti i 4 set e solo per particolari non hanno portato la gara al tie break; abbiamo giocato alla pari e non ci sarebbe stato nulla di strano se fossimo finiti a giocarci la vittoria al quinto. Hanno vinto loro, pazienza mi interessava vedere la squadra giocare così, lottare anche quando si era in difficoltà e non mollare mai neanche per un secondo, questo abbiamo fatto, un paio di indecisioni, un paio di situazioni particolari, misti alla bravura delle avversarie non ci hanno permesso di arrivare al quinto set. Ma parliamo veramente di particolari, il grosso della gara c’è la siamo giocata a viso aperto senza paura, senza soggezione di niente e nessuno; così dobbiamo essere. Cosa viene fuori dopo un match così? Ma deve uscire tanta consapevolezza che possiamo fare bene sempre  solo se approcciamo con questa cattiveria, e se accettiamo di soffrire, perché nel nostro dna c’è quello; adesso pensiamo già a sabato dove arriva un avversario che non bisogna sottovalutare perché ha delle armi importanti, forse non sempre è riuscito a esprimerle ma i sabati che lo ha fatto ha dato filo da torcere anche alle big”.