Terminati da ormai qualche settimana i campionati con una stagione trionfale che ha portato alla conquista della serie D e ai play off promozione per la B2, la società almesina è già al lavoro per impostare la futura stagione 2018/19. Tante sono le novità e tanto bolle nella grande pentola verdeblu. La prima è la nuova veste di coach Giovale che almeno in via ufficiale starà lontano dai campi per questa stagione, a cui è stato chiesto di ricoprire un ruolo tecnico in aiuto alle prime due squadre, dalla C all’under 18. Da qui la piramide organizzativa dei tecnici è presto fatta, Andrea Betteto sarà il nuovo allenatore della serie C, coadiuvato da Cristian Bar; mentre Luigi Martoglio sarà il primo allenatore della serie D, coadiuvato da Lorenzo Francalanza (allenatore anche della prima divisione 2003), con la supervisione appunto di Daniele Giovale. Da qui è partita così la costruzione delle due squadre regionali; una prima volta per tutti in società e non solo a livello societario ma anche di valle.  Per quanto riguarda le rose, innanzitutto dobbiamo salutare le ragazze della prima squadra partenti che per vari motivi non faranno parte della famiglia almesina la prossima stagione, un sentito grazie va a Lisa Herrnhof, Vittoria Carrè, Giulia Maurino, Sarah Magrì e Giorgia Pettazzi che tanto hanno dato in questi anni alla causa almesina; stesso discorso vale per Valentina Ughetto, Irene Usseglio, Roberta Bertolo e Irene Di Giovanni (che resterà ad allenarsi), della prima divisione; consentiteci un grande GRAZIE anche alla nostra capitana Gaia Pettinicchio che si ferma, alla quale facciamo un grandissimo abbraccio per tutti questi anni passati con la nostra casacca verdeblu addosso. A tutte loro un grosso in bocca al lupo sia per le avventure sportive, sia per chi si ferma per esigenze di studio o lavoro; a tutte ovviamente un arrivederci nella speranza di rincontrarsi prima o poi!

Tornando alle squadre, sono in fase di preparazione e a breve daremo conferme e nuovi arrivi. Intanto Giovale ci spiega l’idea del progetto che sta prendendo forma: “ mettere in piedi due regionali è un onore ma anche un onere non indifferente; innanzitutto servono 26 giocatrici e noi che già l’anno scorso avevamo atlete che facevano il doppio campionato, cosa non più possibile tra D e C. Tutti ci chiedono nomi, risultati e fatti in poche ore, ma questo non è fattibile. Abbiamo un’idea in testa, vogliamo provare a fare la D composta da ragazze 2000/2002 e una fuori quota e completare ben 6 pedine della prima squadra, capirete che non è cosa semplice, il tutto come sempre in una logica di basso investimento, adeguato al momento; detto questo in realtà siamo molto avanti, sarà un meccanismo molto complesso dove non sarà facile far girare tutto al massimo, ma ci proveremo, perché l’ottica è di fare una buona prima squadra e di avere una D che faccia esperienza, per poi poter far salire dal prossimo anno le ragazze pronte al salto; non sarà semplice, per far funzionare questo progetto serva una cosa sola, il buon senso; se ci sarà allora secondo noi si andrà lontano se non ci sarà ovviamente faremo fatica. Stiamo visionando ragazze, valutando il meglio per ogni atleta, saranno due squadre che dovranno lavorare in sintonia umana e tecnica; D e C non saranno a scompartimenti stagni ma interagiranno, anche perché avremo anche l’under 18 da fare. Come normale che sia la D sarà completata al momento che la C sarà completa. La prima squadra si trova di fronte all’inizio di un nuovo ciclo e come ovvio avrà bisogno di tempo e stiamo facendo tutto il possibile per far si che non si debba snaturare troppo la serie D, altrimenti cadrebbe l’idea di base. Come sempre si lavora per fare il meglio possibile, sappiamo che come C siamo decentrati rispetto alle grandi opportunità che da Torino e zone limitrofe, ma sappiamo anche che abbiamo tracciato una via credibile e praticabile. Adesso non ci resta che darci da fare, Io, Andrea, Gigi, Luigi, Elio e la società tutta, se son rose fioriranno”.