Almese Volley – Pgs El Gall: 3-0 (25/13; 25/14; 25/13)

Almese Volley: Pettinicchio (K); Ughetto E.; Bar J.; Asti; Bar S.; Bugnone; Kasa; Ambrosino; Morando.; Pettazzi; Bertolotto (L1); Difigola (L2). All: Giovale; 2° All: Martoglio Dir: Di Matteo.

Almese – 2^ Playoff Promozione.

In una cornice di pubblico da grandi occasioni, con un’atmosfera elettrizzante, va in scena in via Granaglie la seconda giornata dei playoff promozione; di fronte le due squadre che erano uscite con netti 3-0 ne primo turno, le nostre almesine contro il Chieri e l’El Gall che aveva battuto la serie C di Montalto. Passaggio fondamentale per chi vuole provare a concludere la scalata in cima alla vetta, e passaggio che Pettinicchio e compagne non si lasciano scappare. Due erano la gare casalinghe e due sono stati i 3-0 netti nel gioco e nei parziali. Certo difficile non arrivare al risultato con un pubblico che sospingeva le ragazze ad ogni pallone, la società al completo, le ragazze delle giovanili, simpatizzanti tutti per un unico obiettivo, se la prima partita era stata emozionante questa ancora di più, i tifosi almesini sorprendono ancora con coregrafie degne della serie A e le giovani albesi si trovano spiazzate in una bolgia mai vista prima sulle rive del Messa. Quando una tigre di dimensioni enormi viene fatta calare dalla balconata almesina si capisce che la serata sarà di quelle da ricordare. Il campo dice il resto, i coach Giovale e Martoglio partono con Jessika Bar in regia e Ughetto opposto, Biagi e Samantha Bar in posto 4, Bugnone e Ambrosino al centro, Bertolotto libero. Già dai primi scambi si capisce che l’Isil non è in vena di regali e parte subito a mille, le giovani avversarie non riescono a contenere le folate verde/blu e cedono pian piano il campo. Almese gioca bene, in seconda linea non cade uno spillo e la fase offensiva ben orchestrata dalla Bar fa il resto. I set viaggiano veloce tra l’entusiasmo dei tifosi, manca solo il punto finale messo a terra da capitan Pettinicchio per far partire l’applauso meritato per tutte le ragazze. Questo era l’ultimo appuntamento casalingo della stagione, e gli abbracci finali erano anche per salutare il pubblico amico. A corollario di una bella serata anche il saluto della curva almesina a Anna Bugnone che con la partita di sabato a Montalto chiude la sua ventennale carriera, bel momento toccante che ha lasciato sul campo più di una lacrima, grazie ancora ad Anna per i tanti anni passati con i nostri colori.

Ma purtroppo non è ancora finita, due splendide partite e 6 punti in classifica con il primato del girone non bastano per spingerCi verso la massima categoria regionale; questo perché Montalto ha vinto netto contro Chieri e quindi alle almesine serve almeno un set per decretare la fine dei discorsi, potrebbero bastare anche meno nel conteggio dei punti, ma non siamo nelle condizioni di poter ne voler fare calcoli, sabato a Montalto alle ore 20,30 sarà una battaglia durissima dove per realizzare il sogno bisognerà fare ancora di più e quindi chi può segua la squadra e porti ancora il grande calore visto fin’ora, il resto lo metteranno ne siamo sicuri le nostre ragazze!!

 

Coach Giovale commenta la gara: “ serata pazzesca, giocare con questo ambiente è bellissimo e da una carica incredibile; sulla partita posso solo fare i complimenti alle ragazze, hanno messo in campo tutto quello che avevamo preparato e molto di più; stiamo giocando ogni 3 giorni, non è facile e prepariamo tutto con un allenamento, solo con tutte le ragazze concentrate sull’obiettivo si può fare bene. Siamo soddisfatti ma  non basta, sappiamo che la nostra stagione non ci regala niente in anticipo e con facilità dobbiamo andarci a conquistare tutto fino all’ultima goccia di sudore e quindi anche qui sarà così. Montalto in casa è difficilissimo da battere, ha reagito alla prima sconfitta e quindi non lascerà niente sul campo, dovremo fare lo stesso noi, non mi interessa che possiamo gestire punti o set, non avrebbe senso, si va per giocarla al massimo come abbiamo fatto fino adesso, so che il traguardo è vicino e che può salire la tensione, ma dovremo avere solo un concetto in testa, non mollare neanche un pallone, il resto verrà da se”.